“Apprendiamo la notizia del crollo di una controsoffittatura avvenuto in data 25 Novembre 2015 all’Ipsar Tenente Marco Pittoni di Pagani.”– dichiara Sara Santorelli, coordinatrice dell’UdS Pompei nella nota di solidarietà agli studenti colpiti – “Può risultare sconcertante anche se per noi in realtà non è una novità che, ad oggi, molte scuole versino ancora in situazioni pessime nonostante all’interno della “Buona Scuola”, si prenda come prioritario l’impegno di costruire scuole all’avanguardia o quantomeno di rendere vivibili quelle già esistenti. Questo episodio evidenzia ancora una volta il gioco del governo, che va avanti a slogan mentre le nostre scuole cadono a pezzi”.

“Risulta ancora più inammissibile che si giochi sulla vita degli studenti,”– continua Raffaele Guarino, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Campania“questi ultimi infatti non sono stati messi al corrente di tale situazione, non è stato decretato quali fossero le classi agibili e non agibili, un’intera comunità scolastica non è stata tutelata bensì è stata esposta a pericoli ingenti. Noi da tempo affermiamo come sia impossibile vivere ed andare a scuola in edifici fatiscenti e pericolanti. Vogliamo essere tutelati, vogliamo più diritti, vogliamo che si investa sul nostro futuro, sulla nostra sicurezza, ripartiamo uniti per costruire il nostro modello di scuola”.

Quasi tutte le scuole in Campania oggi non sono a norma – conclude l’Unione degli Studenti Campania“e manca un’anagrafica regionale che analizzi i problemi strutturali dei nostri istituti e un piano programmatico di investimenti. Il problema dell’edilizia nella nostra regione, inoltre, non è soltanto strutturale, ma la mancanza di palestre, di spazi, di laboratori rende impossibile fare a pieno didattica nelle nostre scuole”.

Unione degli Studenti Campania

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